
Se fai network marketing da meno di un anno ti consiglio caldamente di leggere questo articolo o di farlo leggere ai tuoi collaboratori neofiti. I quattro consigli che seguono sono assolutamente vitali per un networker alle prime armi.
Ecco il primo…
#1. Non complicarti la vita
Può sembrare strano ma l’errore più frequente che fanno i networker neofiti (e non solo) è cercare di rendere le cose più complicate di quelle che sono realmente.
E’ un classico, ci sono passati quasi tutti.
Il vero problema si presenta però quando questo networker diventa un testardo quasi fanatico ed entusiasta del suo “business del secolo” e dei migliori prodotti che ci sono sulla faccia della terra.
Egli non riesce a capire come mai c’è gente che ancora non fa network marketing. La prima sera di quel ottobre del 2010 quando sono entrato in questo fantastico mondo non riuscivo a prendere sonno.
Mi immaginavo tutte le persone che sarebbero entrate già i giorni successivi.
Chi avrebbe mai detto di no ad un business così bello?
Lo so caro networker che ti viene voglia di bombardare il tuo potenziale cliente con tutta l’informazione che hai a disposizione come:
-Il numero di scarpe che porta il presidente della tua azienda.
-Tutti gli elementi che contengono le pillore dimagranti.
-Il piano compensi dalla A alla Z.
-Il fatturato annuale.
-Perchè la tua azienda di network non c’entra con le altre dato che i vostri prodotti sono migliori e avete bonus che gli altri si possono solo sognare.
Poi dopo inizi a spiegare quanto è brutto il mondo, lo stato, i politici, il sistema pensionistico e speri che la persona d’avanti a te come per magia ti dica…
“Cavolo hai ragione, anche io voglio lavorare come fai tu.”
Sii onesto, quante volte accade questo?
Hai detto troppe cose. Il tuo business è appena entrato nella sua lista delle “cose da non fare”.
Il danno che hai creato è quasi irriparabile. Anche se ci fosse stata una singola possibilità che il tuo potenziale cliente/collaboratore potesse essere interessato alla tua proposta… il modo in cui gli hai proposto il business gli ha fatto capire che lui non vorrebbe essere come te – perchè non vuole andare a impezzare la gente come se fosse un settante.
#2. Diversifica le fonti, non puntare su una sola persona.
Ricorda che non esiste persona che possa essere più grande di altre persone. Nessuno può pretendere di aver creato da solo un business.
Ho visto, nella mia non così tanto lunga (dal 2010) ma intensa carriera da networker, colleghi che puntavano in modo quasi maniacale certi potenziali clienti.
Non muore nessuno se la persona che hai puntato non diventa tuo collaboratore o non diventa consumatore abituale dei prodotti.
Ricorda inoltre che ognuno ha i suoi tempi, magari loro non sono ancora pronti ma in un futuro lo saranno.
Il tuo business nel frattempo può però crescere anche senza questi.
Fai attenzione anche ai tuoi collaboratori, cerca di vedere se loro si focalizzano troppo su determinate persone. Chiedi come sono andate le loro giornate, di sicuro ti diranno se hanno puntato un qualcuno che a detta loro sarebbe un ottimo leader.
Fai notare che non esiste solo questa persona, altrimenti potresti perdere i tuoi collaboratori tra non molto tempo.
E’ un errore che facevo spessissimo… quando un collaboratore mi diceva che stava puntando “uno grosso” io ero al settimo cielo, dicevo tra me e me…
“Ottimo, i miei collaboratori si stanno dando da fare, non sono mica delle scansafatiche”
Poi dopo alcune settimane quando perdevano il loro “pesce grosso” si demoralizzavano e mollavano completamente il business.
#3. Parla della tua opportunità nel momento giusto.
Se stai cercando il modo più veloce e sicuro per perdere la tua credibilità d’avanti ai tuoi amici e conoscenti – parla del tuo business mentre state prendendo un aperitivo al bar.
Non importa se parlerai in senso stretto del business oppure delle proprietà benefiche dei tuoi prodotti, troverai sempre qualche sapientone che dirà tutto il contrario di quello che dici.
Se vai allo stadio avrai sicuramente notato che quando un tifoso inizia a dire parolacce viene subito seguito dalle persone che gli stanno accanto.
Anche i tuoi amici dell’aperitivo seguiranno il sapientone di turno dicendo che il network marketing è una piramide, che gli stessi prodotti si possono trovare ovunque, che guadagna solo il vertice dell’azienda ecc..
Non solo non ti ascolteranno ma cercheranno di tirare fuori anche te dicendoti che stai facendo cose illegali… potresti andare in galera!
Oppure ti diranno che la suocera del fratello di Gianni ora ha tutto il garage pieno zeppo di prodotti e non sa cosa farsene.
In parole povere ti diranno che il tuo business è una cacca.
Avrai perso tutti i tuoi potenziali clienti/distributori e non farai altro che continuare a bere l’aperitivo.
Non e però escluso che ti venga la malsana idea di continuare a difendere a spada tratta il tuo business e i tuoi prodotti.
In tal caso risate a bizzeffe saranno garantite, diventerai lo zimbello della compagnia.
Non è che i tuoi amici sono cattivi (almeno lo spero), molto probabilmente è brava gente che avrebbe pure bisogno dei tuoi prodotti e/o entrare nel tuo network…
Mettiti però nei loro panni. Sei partito come un cartello pubblicitario umano, ti mancava solo la maglietta e il cappellino con inciso il logo aziendale.
Devi parlare con i tuoi amici e conoscenti separatamente, quando non sono influenzati dal branco e si comportano come persone normali.
I luoghi pubblici come il bar, il pub, il ristorante sono ottimi per creare nuove amicizie o rafforzare quelle già esistenti.
Sii curioso, fai domande, quante più informazioni ti fai dare su di loro tanto più riuscirai a scoprire quali sono i loro “pulsanti caldi” cioè quello di cui hanno bisogno o quello che interessa loro veramente.
Ti racconto una storia di quando ero ancora un networker neofita…
Durante un seminario aziendale, una signora del nostro team ci ha rivelato che per la festa del suo compleanno intendeva chiedere ai suoi amici di non farle dei regali ma di comprare se stessi il kit d’ingresso della nostra azienda di network marketing.
Per quanto fossi un neofita avevo capito che questa non è una gran strategia. Dopo la sua festa lei aveva in teoria 15 nuovi distributori ma in pratica ne aveva ZERO.
Il danno da lei creato era ancora più esteso… altre persone decisero di copiare la strategia… inutile dire che i risultati furono gli stessi.
Se ci pensi, ciò che lei ha fatto è come fare il cartellone pubblicitario umano, inoltre ha saltato la fase delle domande e in questo modo non ha scoperto di cosa realmente hanno bisogno i suoi amici.
Quindi il mio consiglio è di distinguere bene il momento per rafforzare o creare amicizie da quello in cui andrai a proporre il tuo network.
Non puoi raccogliere i frutti se le piante sono ancora immature.
# 4. Formati e tieniti motivato.
Ci hai mai fatto caso che quando guardi un film per la seconda o terza volta riesci a cogliere delle cose che non hai colto la prima volta ? Vedi certe situazioni da un’angolatura diversa.
Questo è quello che rispondo quando qualcuno della mia rete mi chiede…
“Ma devo seguire i seminari e i webinar tutte le settimane?”
La cosa che apprezzo di più dei seminari aziendali è che danno al networker una forte carica emotiva, che aimè ha una durata assai breve. Questo è il motivo per cui bisogna frequentarli il più possibile, le pile vanno ricaricate.
Ai seminari dal vivo si ha inoltre la possibilità di stringere amicizie con altri networker con cui poter condividere le proprie opinioni ed esperienze.
La brutta notizia per te è che se frequenti SOLAMENTE i seminari della tua azienda di mlm allora la probabilità di far parte di quel 98 % dei networker che dal network non guadagnano è davvero elevata.
Quello di cui hai bisogno è imparare il marketing – cosa che non viene insegnata dalla aziende di mlm.
Philip Kotler ha definito il marketing come:
“Quel processo sociale e manageriale diretto a soddisfare bisogni ed esigenze attraverso processi di creazione e scambio di prodotti e valori. È l’arte e la scienza di individuare, creare e fornire valore per soddisfare le esigenze di un mercato di riferimento, realizzando un profitto.”
L’associazione americana del marketing lo definisce come:
“Quel processo che pianifica e realizza la progettazione, la politica dei prezzi, la promozione e la distribuzione di idee, beni e servizi volti a creare mercato e a soddisfare obiettivi di singoli individui e organizzazioni.”
Puoi capire che è una disciplina abbastanza ampia, ma se non inizierai ad approfondire non potrai mai diventare un networker professionista a tutti gli effetti.
Il pricipale problema che avevo all’inizio della mia carriera per esempio consisteva nel fatto che non riuscivo a far coinvolgere completamente il mio interlocutore nel discorso – tipico problema di chi di marketing se ne intende zero.
Diverso tempo più tardi, fortunatamente, sono riuscito a colmare questa mia lacuna, se ti interessa sapere quali sono i 7 modi per catturare la massima attenzione del tuo interlocutore mentri presenti la tua opportunità di bususiness… puoi vedere il video che ho preparato per te cliccando sul banner qui sotto.
Per ora è tutto, buona visione!
Petar Valchev
P.S. Stavo per dimenticarmi… Ho preparato un Piccolo Quiz per Networker.
Rispondendo alle 15 domande del quiz posso capire in quali passaggi importanti presenti delle lacune e alla fine del Test ti verranno suggerite delle soluzioni personalizzate per poter Trovare + Collaboratori + Clienti e ricevere + Commissioni.
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