
Vuoi finalmente fare l’invito perfetto, capace di farti estrapolare un Sì dai tuoi potenziali clienti e distributori?
In questo articolo ti parlerò di come puoi invitare quest’ultimi e far sentire o vedere la tua presentazione del business. Inutile dire quanto è importante questo passaggio. Se non sai invitare nel modo giusto non potrai MAI fare carriera nel network marketing.
Dato che tu vuoi invece crescere in questo settore ti consiglio di leggere quanto segue.
5 passi che possono cambiare da oggi il tuo modo di fare network marketing… se li applicherai ovviamente.
Quasi tutti all’inizio sottovalutano questo passaggio e credono di essere capaci a fare l’invito, un paio di settimane più tardi li avvolge un certo sconcerto… la maggior parte delle persone non vogliono nemmeno sentire di che si tratta.
Come in ogni professione, anche nel network marketing dovrai imparare alcune abilità se vuoi raggiungere una notevole sicurezza economica o quanto meno portare a casa la pagnotta.
Più ti formi più le tue probabilità per raggiungere una certa libertà finanziaria aumenteranno. Ma formarsi non basta. E’ fondamentale ma non è sufficiente.
Ci vuole pratica. La dimostrazione ne è proprio l’arte dell’invito.
Puoi studiare e analizzare dalla tua poltrona quanto ti pare, ma finchè non metti in pratica è come nutrirsi con il fumo dell’arrosto.
Per creare la formula dell’invito perfetto ho preso spunto dalla formula in 8 passi di Eric Worre. Dico che ho preso spunto perché non è proprio la stessa, infatti facendo pratica sono riuscito a fare una mia analisi e vedere come meglio adattarla per me.
Spesso molti networker non fanno altro che fare un copia incolla di quello che leggono dagli Stati Uniti. Il fatto è che la realtà americana è diversa da quella europea – copiare alla pari quindi non è corretto.
Me ne sono accorto lavorando in più di un mercato, in particolare quello bulgaro e italiano.
Già solo tra questi due mercati ci sono cosi tanti diversi aspetti, nonostante la misera distanza di 1000 km. Penso allora che equiparare sempre in modo spropositato gli Stati Uniti all’Italia sia una follia.
Le relazioni: le fondamenta su cui costruire un impero nel network marketing
Dopo aver dedicato anni a studiare e analizzare networker e imprenditori di successo, ho scoperto che ha dell’incredibile nella sua semplicità… questi costruiscono relazioni. Il loro obiettivo non è di vendere immediatamente il prodotto o l’iscrizione.
Se ti focalizzi sulla creazione di tanti nuovi distributori e consumatori – senza creare una relazione con loro – scoprirai che questi si allontaneranno da te.
Qualche settimana fa mi ha contattato un ragazzo su Skype per chiedermi alcune informazioni riguardo alla mia azienda di network.
Mi faceva domande specifiche (il che voleva dire che aveva già studiato i nostri prodotti e il piano compensi) e allo stesso tempo sembrava molto poco convinto – quasi come se qualcuno lo costringesse a farmi le domande.
Situazione molto insolita.
Ma dopo un po’ ho cominciato ad intuire che i suoi dubbi non erano provocati ne dal nostro piano compensi, ne tantomeno dalle mie risposte. Erano provocati da una sua insicurezza verso il network marketing come possibilità di guadagno.
Si trovava ad un bivio…
Mi ha detto che faceva network con un’altra azienda per un paio di mesi e da qualche settimane aveva interrotto l’attività perché non era riuscito ad iscrivere nessuno (a parte il suo migliore amico).
Considerando il fatto che abita a 15 km da casa mia gli ho detto che potevamo vederci di persona e fare due chiacchiere.
Durante il nostro incontro ho notato che anche se teoricamente doveva essere interessato a sentire quello che gli avrei detto, in realtà era distratto, cosi ho applicato alcuni punti dei “7 modi per catturare la massima attenzione del tuo interlocutore” (video che puoi scaricare cliccando sul banner qui sotto).
Così il ragazzo si è aperto ed ha iniziato a raccontarmi dei problemi che ha avuto con la sua ex-azienda. Lui continuava ad affermare che il problema fossero i prodotti non idonei e lo scarso appoggio della sua sponsor.
Ora non posso affermare con certezza che non avesse del tutto ragione, ma analizzando meglio la situazione mi sono accorto che il suo grande problema consisteva nell’essere una frana nell’invito – non aveva un minimo di tatto nel fare questo passaggio.
E’ completamente logico che non riuscirai a fare niente se ti blocchi ancora prima di partire. E’ come se aprissi il tuo negozio di scarpe ma tenessi la veranda chiusa.
In questo modo ti manca la massa critica sulla quale poi dovrai piano piano scremare i potenziali clienti e distributori (o meglio saranno loro stessi che si scremeranno.)
Nel grafico qui accanto puoi vedere il processo d’acquisizione di quest’ultimi…
No massa critica che vedrà la presentazione –>No presentazione –>No processo di follow-up –>NIENTE ISCRIZIONI
Ne puoi ricavare che se non sei abbastanza bravo con l’invito, le tue finanze rischiano di essere seriamente compromesse.
Prima che ti presenti i 5 passi per fare l’invito perfetto lascia che ti dica cos’è che mi ha veramente fatto cambiare il modo di fare network marketing.
Ho notato che i professionisti educano i loro potenziali distributori su quello che stanno offrendo e poi lasciano che quest ultimi decidano da soli.
Perchè?
E’ importantissimo che l’idea di entrare nel business non venga da te ma venga proprio da loro. A nessuno piace essere comandato, tutti vogliono sentirsi liberi e aver fatto qualcosa perché lo si è voluto con la propria testa.
Ricorda quindi:
Il ruolo di chi fa network marketing in modo professionale deve essere quello di un Educatore.
Devi partire con questo atteggiamento mentale fin da subito.
Ok, ora sei pronto… possiamo iniziare con la formula dei 5 passi. Prima però ti devo avvertire che questi possono essere utilizzati negli incontri faccia a faccia oppure via telefono o via Skype.
Non è consigliabile seguire i seguenti passi in comunicazione non verbale… quindi per email, chat o posta.
Passo #1: Rompere il ghiaccio
Nella mia prima azienda di network marketing mi insegnavano che è importante non perdere tempo, fare la lista nomi con tutte le persone che mi vengono in mente e iniziare a chiamarli.
Le chiamate dovevano essere brevi e coincise con l’unico obiettivo invitare il potenziale distributore al seminario. Dovevo incuriosirlo, guai a rivelargli qualcosa riguardo all’evento.
Davvero pessima strategia!
Quello che con il tempo ho capito testando e ritestando è che prima di passare all’invito vero e proprio bisogna scaldare l’atmosfera.
Sport, politica, pettegolezzi – non importa cosa di preciso l’importante è non partite a freddo.
Ecco come puoi iniziare: dopo 10 minuti che parlate vieni fuori e dici al tuo interlocutore…
“Aa, c’era una cosa che ti volevo dire…”
Poi si va al passo successivo che ti sto per introdurre.
Passo #2: Invitare
Ci sono 2 tipi di approcci per fare l’invito : l’approccio diretto e quello indiretto.
Approccio diretto
Per quanto riguarda i tuoi conoscenti, quindi il mercato caldo, puoi dire…
“Penso di aver trovato un modo per aumentare realmente le nostre finanze”
Oppure…
“Ti vorrei chiedere una cosa, se ci fosse un business che potresti iniziare anche part time e che potrebbe sostituire il tuo lavoro attuale, ti interesserebbe sapere di cosa si tratta?”
Invece per sconosciuti puoi dire…
“Saresti interessato a venire a conoscenza di un progetto di business che non interferisce con quello che stai già facendo?”
Ovviamente l’approccio diretto è quello più usato in generale.
Comunque sia è sempre opportuno avere anche un piano B…
Approccio indiretto
Questo approccio ti può aiutare ad abbattere in anticipo la resistenza che puoi incontrare.
Consiste in pratica nel chiedere loro un aiuto e/o un consiglio – qui si gioca sull’ego.
Invito con approccio indiretto con i tuoi conoscenti…
“Ho scoperto da tot tempo un business e sono molto entusiasta, però sai una cosa? Tu hai più esperienza di me, potresti darci un occhio e dirmi cosa ne pensi dato che vorrei dedicarmici a tempo pieno?”
Per il mercato freddo invece…
“L’azienda con cui collaboro vorrebbe espandersi nella tua area/zona, potresti farmi un favore? Puoi dare un occhio e dirmi se potrebbe funzionare questa idea di business nella tua località?”
Oppure…
“Ciao, sono appena partito con un’azienda che vende prodotti x,y,z – mi piacciono da matti. Su di me stanno funzionando alla grande, vorrei fare un sondaggio e provare a vedere se gli stessi risultati vengono riscontrati anche su altre persone.”
Oppure ancora…
“Dato che l’azienda offre ai propri incaricati ottime commissioni vorrei lavorarci per bene ma prima voglio essere sicuro al 100 % che i prodotti abbiano su tutti gli stessi effetti che ho riscontrato io.”
Poi c’è un approccio super indiretto…
N.B. Da utilizzare se hai già un po’ di esperienza, quindi evita di utilizzare l’approccio super indiretto se sei all’inizio con il network marketing.
Esempio per il mercato caldo…
“Conosci per caso qualcuno che abbia voglia di costruire un business duraturo che non richiede investimenti?”
Oppure…
“Penso che questo business non sia adatto proprio a te però ti vorrei chiedere se c’è qualcuno che tu conosci che sia ambizioso, motivato e interessato all’idea di guadagnare dei soldi extra.”
Quasi sempre dopo che gli hai fatto questa domanda il tuo amico ti chiede molte informazioni prima di darti qualche nominativo.
Succede cosi perché lo hai incuriosito a 360° .
A nessuno piace sentire di non essere capace a fare qualcosa quindi la vede un po’ come una sfida.
Quando ti chiederà maggiori informazioni allora tu potrai rispondere…
“Ah ok va bene, beh certo devi avere qualche informazione prima di darmi qualche nome ti capisco.”
Passo #3: Se io faccio… allora tu faresti…?
Questa è una delle armi segrete dei grandi professionisti del network …
“Se ti mando un pdf, video o ti faccio partecipare ad un seminario tu lo guarderesti/parteciperesti?”
Perché queste domande sono così potenti?
Primo: Entra in gioco il principio di reciprocità. Tu non gli stai chiedendo un favore ma stai dicendo che farai un’azione per lui, in cambio ti aspetti che lui ricambi.
Secondo: Non risulti bisognoso e non sembra che sia lui a farti un favore accettando l’invito.
Terzo: Stai dicendo che hai qualcosa di valore tra le mani.
Passo #4: Conferma l’impegno
Il passo successivo che devi compiere, dopo che gli hai detto che tu hai qualcosa per lui, è di fargli sapere che ti aspetti che faccia la sua parte.
Puoi chiedere…
“Quando pensi di poter vedere il video?”
Oppure…
“Sai già quando potrai dedicare un tot minuti per vedere il video/per partecipare alla conferenza?”
Ti consiglio di non suggerigli quando deve farlo.
E’ importante che sia il tuo interlocutore a fare il programma. Vedrai che nel 90% dei casi ti dirà un momento preciso, solo nel 10% dei casi la risposta sarà vaga.
Nel secondo caso io personalmente consiglio di essere diretto al massimo, gli puoi dire…
“Non vorrei perdere ne il mio ne il tuo tempo, facciamo così.. Pensaci ancora qualche minuto e dammi una risposta altrimenti non ha senso che ti mandi il materiale/non ha senso che ti riservi il posto al seminario.”
Passo #5: La seconda conferma
Se il tuo interlocutore ti dice che guarderà il materiale per esempio lunedì sera, tu potresti rispondergli qualcosa del tipo…
“Ok allora se io ti chiamo martedì mattina, è sicuro che avrai già visto giusto il video/pdf ?”
L’obiettivo di questo passo è di rafforzare maggiormente il suo impegno. Se sa che tu lo chiamerai poco dopo il momento che lui stesso ha scelto, sarà doppiamente “obbligato” a rispettare gli accordi (altrimenti passa per una persona poco seria.)
È importante che lo ricontatti poco dopo che ha visionato il materiale – in questo modo potrai rispondere alle sue domande che saranno ancora fresche fresche.
Suggerimento: Programma dettagliatamente la successiva chiamata/incontro. Questo è semplice, basta chiedere…
“Ok, a quale numero e in che orario ti chiamo?”
Il tuo potenziale distributore ti risponderà e ora non ti rimane che rispettare ovviamente l’impegno che anche tu hai preso con lui.“
Non puoi però ancora tirare il sospiro di sollievo perché la parte più importante in realtà deve ancora arrivare.
Si perché è durante il secondo incontro che ti giochi tutte le carte – dovrai presentare adeguatamente la tua opportunità e assicurarti di aver catturato la sua massima attenzione.
La buona notizia per te è che ho preparato un video gratuito che ti aiuterà in questo compito.
Puoi scaricarlo cliccando sul banner che vedi qui sotto.
Bene. In questo articolo ho cercato di aiutarti nell’invitare i tuoi potenziale distributori e clienti rivelandoti i passi che io stesso uso io quando voglio fare fare ciò.
Puoi ovviamente fare delle modifiche, anzi è consigliabile.
Ricordati che il network marketing è fatto di persone, e le persone non sono uguali, quindi è normale che dovrai modificare un po’ il tuo approccio in base alla persona che ti trovi di fronte.
Ad ogni modo i passi da fare sono questi e hai uno schema su cui lavorare.
Ti consiglio vivamente di scaricare il video i 7 modi per catturare l’attenzione del tuo interlocutore se vuoi fare un figurone.
Per ora è tutto, se hai domande o vuoi aggiungere qualcosa puoi farlo scrivendo un commento
Ciaoo,
Petar Valchev
P.S. Stavo per dimenticarmi… Ho preparato un Piccolo Quiz per Networker.
Rispondendo alle 15 domande del quiz posso capire in quali passaggi importanti presenti delle lacune e alla fine del Test ti verranno suggerite delle soluzioni personalizzate per poter Trovare + Collaboratori + Clienti e ricevere + Commissioni.
Qui sotto trovi il quiz (premi il pulsante Rosso “Inizia”)
Grazie