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  • Maggio 20, 2022

Multi level vs Lavoro dipendente: tutti i Pro e i Contro di entrambe le scelte

Multi level vs Lavoro dipendente: tutti i Pro e i Contro di entrambe le scelte

Se lavori nel settore del multi level (MLM) da un po’ di tempo, ti sarai sicuramente reso conto che riuscire a vendere la tua idea di business a chi sta cercando un posto fisso, o fa già il lavoratore dipendente, è tutt’altro che una passeggiata.

E lo so… questa cosa ti manda su di giri e pensi…

“Questi non capiscono nulla, io sto dando un’opportunità che può cambiare la loro vita eppure mi ignorano.”

Capisco la tua reazione, ma devi sapere che anche i tuoi amici e conoscenti hanno in parte ragione ad ignorarti o obiettare.

Vedi, in passato (ma anche nel presente) molti networker affamati e senza scrupoli (io li chiamo “gli squali”) hanno cercato di vendere il business di network marketing a persone che non avrebbero dovuto entrarci.

Questo cosa ha comportato?

Si e creato un esercito di scontenti e furiosi per il mancato successo (venduto a loro come facilmente ottenibile).  Questa massa di persone ha poi propagandato in giro per l’Italia il mito del multi level marketing come… la piramide, il sistema in cui guadagna uno solo, il business con cui perderai amici e parenti, il sistema ponzi ecc…

Se non mi credi, visita qualche forum e vedrai quali sono le opinioni che prevalgono.

Perchè ho detto poco fa che certe persone non sarebbero dovuto entrarci?

Come per un qualsiasi lavoro/mestiere su questa Terra, ci sono persone più portare a svolgerlo e altre meno propense.

Infatti…

In questo articolo ti andrò a svelare quali sono i principali vantaggi e svantaggi della professione di network marketer – confrontandola con il tipico lavoro dipendente.

Puoi far leggere l’articolo a tutte quelle persone che non conoscono i pro e i contro di questi due mondi – in questo modo potranno finalmente decidere che cosa fa davvero per loro.

Fidati, ti sto facendo un favore… non c’è nulla di peggio del trattare con dei perditempo.

Già che ci sono ti facilito il lavoro, premi il pulsante qui sotto per condividere l’articolo su Facebook.

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Ma prima di iniziare voglio fare una premessa…

Per quanto abbia cercato di essere preciso ed obiettivo, non posso garantire al 100% la mia neutralità ed esattezza millimetrica per i seguenti due motivi…

Primo: da quando ho iniziato a portarmi la pagnotta a casa da solo ho sempre fatto o il freelancer  (web marketer) o il networker. Mai il dipendente.

Per cui le mie analisi dal lato lavoratore dipendente saranno basate sulle osservazioni che ho fatto nei confronti di parenti ed amici nel corso degli anni.

Secondo: non tutti i lavori come dipendente hanno le stesse identiche specifiche, ne richiedono di svolgere gli stessi compiti e  di addossarsi le stesse responsabilità.

Detto ciò puoi iniziare con la lettura…

Multi level: Quali sono le differenze con il lavoro dipendente?

Analizziamo 7 parametri che più interessano qualsiasi lavoratore. Data la lunghezza del post, anche se ti consiglio di leggertelo tutto, puoi cliccare su uno dei punti qui sotto elencati che più ti interessano.

# 1.Orario lavorativo e impegno richiesto

# 2.Redditi

#3.Sicurezza economica

#4.Libertà

# 5.Ambiente e colleghi

# 6.Crescita professionale

# 7.Crescita personale

# 1.Orario lavorativo e impegno richiesto

impegno lavoro network marketing e dipendente

Lavoro dipendente:

E’ inutile negarlo. Quando lavori per qualcun’altro non tiri fuori il massimo di te stesso. Questo è a mio parere un grandissimo vantaggio per il lavoratore (a danno del datore di lavoro.)

Il dipendente tipico non è pagato per le proprie performance, questo vuol dire che anche se hai avuto un mese in cui non sei stato particolarmente produttivo… il tuo conto in banca non ne risente.

Quante ore lavora il dipendente?

Come forse già saprai, in Italia la legge distingue tra orario di lavoro normale e orario di lavoro straordinario. Il primo è fissato a 40 ore settimanali, anche se ci sono una serie di deroghe a questa regola generale: dei contratti collettivi nazionali stipulati dai sindacati che possono prevedere orari più ridotti per determinate categorie.

Multi level marketing:

Pochi sono i networker che riescono ad ottenere risultati degni di nota i primi 12 mesi di attività. Io definisco questo periodo “critico”.

Considerando il fatto che la maggior parte dei neo networker non hanno mai avuto esperienza imprenditoriale, il primo anno può essere considerato come pura esperienza e formazione.

Purtroppo è nell’arco di questo periodo che la massa di networker abbandonano il business – si scontrano con la realtà dei fatti – capiscono che non tutto è rose e fiori come lo aveva presentato lo sponsor. 

Per questo motivo ti dicevo… lo definisco critico.

Obiettivamente… l’impegno che un networker deve mettere in questa attività è considerevole.

Come lo è d’altronde in qualsiasi impresa, la differenza però tra un networker è un imprenditore classico è che il primo “rischia” prevalentemente il suo tempo, il secondo invece anche il suo capitale.

Quali sono invece gli orari di lavoro di un networker?

Un networker non ha una fascia di lavoro prestabilita.

Questo fatto viene spesso sottolineato da molti networker come un grandissimo vantaggio.

Ti alzi quando vuoi, vai a letto quando vuoi, mangi quando vuoi – per farla breve… sei flessibile al massimo e non dipendi da nessuno.

Esistono però anche due grossi lati negativi legati alla  completa flessibilità…

bullet-rossoSe non sei un tipo metodico e ben organizzato rischi di procrastinare e di ritrovarti a fine giornata con la brutta sensazione di non aver combinato un bel nulla.

bullet-rossoIl lavoro non ha un inizio ed una fine. Questo vuol dire che il tuo cervello non stacca mai.  Magari hai avuto diversi appuntamenti di mattina, poi il pomeriggio vuoto e di nuova alla sera sei in conferenza con il tuo team – oppure altre persone ti hanno contattato per sapere di più sul tuo business.

Certo che dopo 5 o più anni, se hai fatto un buon lavoro e hai costruito una rete autonoma, le cose cambiano e il tempo libero che avrai a disposizione sarà di gran lunga maggiore a quello in cui devi sgobbare – ma voglio essere chiaro – per arrivare a questi livelli bisogna aver lavorato tanto e in modo intelligente prima.

bullet2Conclusione: Se la tua priorità è lavorare meno e non doverti preoccupare ad essere sempre “in forma”, allora per te è meglio fare il dipendente.

Il multi level marketing richiede passione, impegno e costanza (per questo ci vuole tempo.)

Tieni anche presente che il network marketing è un lavoro scalabile, oggi lavori tanto per lavorare di meno in un prossimo futuro.

Il lavoratore dipendente invece farà sempre le stesse ore di lavoro. Per tutta la vita!

# 2.Redditi

redditi multi level

Lavoro dipendente:

Qui ci sarebbe parecchio da parlarne, una cosa però è certa…

Un lavoratore dipendente non potrà mai raggiungere la libertà finanziaria.

Aaa, vero. Forse non sai cosa vuol dire libertà finanziaria…

Cos’è la libertà finanziaria?

E’ la condizione in cui le tue spese sono completamente coperte da entrate passive – quelle entrate che non richiedono direttamente il tuo tempo per essere generate.

Robert Kiyosaki -autore del più famoso libro di “intelligenza finanziaria” “Padre ricco padre povero“- ha detto una cosa che mi rimarrà per sempre impressa nella mente…

Vuoi capire quanto sei veramente ricco? Smetti di lavorare e vedi per quanto puoi campare continuando a fare il tuo attuale stile di vita.

Ora magari stai pensando…

“Ok, ho capito che non posso raggiungere questa libertà finanziaria se faccio il lavoratore dipendente, ma a me non importa. Voglio solo guadagnare bene per godermi il tempo libero che mi rimane, anche se questo vuol dire lavorare per 8 o più ore al giorno per il resto della mia vita. Posso farlo se continuo a fare il lavoratore dipendente?”

La risposta è NI.

Trattare tutti i lavori come dipendente in ugual modo sarebbe davvero riduttivo.

L’operaio e il manager sono entrambi dipendenti, ma a fine mese il loro conto in banca non si gonfia allo stesso modo (a dire il vero si gonfia solo al manager.)

Una cosa però è certa… sul pianeta Terra ci sono “un pochino” più operai che manager o dirigenti.

Per darti un po’ di numeri, secondo i dati rilevati dall’Osservatorio del Job Center, i dirigenti italiani sono il 2,1% della forza lavoro.

La loro retribuzione annua è pari a due volte quella dei quadri, tre volte tanto quella degli impiegati e quattro volte tanto quella degli operai.

Quindi la risposta a questa domanda è… dipende.

Dipende da quale ruolo ricopri, dalla situazione politica, dalla situazione economica e da mille altri fattori sui quali spesso non hai il minimo controllo.

Multi level:

Ci tengo subito a sottolineare che nel network marketing la quasi (ripeto quasi) libertà finanziaria è possibile raggiungerla. A dire il vero è il motivo per cui il 90% dei networker iniziano questo business.

Ma quanto guadagnano veramente i networker? Le statistiche, a prima vista, non sono rosee…

Alcune fonti dicono che il 98% dei networker non guadagna più di quanto spende all’interno della stessa azienda per cui collabora. Parliamo per lo più di spese di autoconsumo.

Altre fonti parlano di 99% e altre addirittura dicono che solo il 0,02% guadagna più di quanto ci “rimette.”

Ma attenzione. I numeri sopra citati non dovrebbero assolutamente spaventarti.

E’ vero. C’è un problema nel network marketing – in pochissimi riescono a guadagnarsi da vivere con questo mestiere.

Nel video corso gratuito >> theNetwork Formula<< ti spiego quali sono le cause di tali percentuali negative e anche come è possibile entrare a far parte dei pochi fortunati.

Ma guardiamo un po’ più dall’alto…

In quasi tutte le attività imprenditoriali le statistiche in questo momento non sono rose e fiori. Non è un problema solo del network marketing.

Secondo uno studio di Rete Imprese Italia  nel 2015, hanno chiuso 16 imprese ogni ora.

390 al giorno!

Sentendo dati del genere, ad una persona che non è immersa nella materia, le viene da pensare che quando uscirà nel week end per fare un po’ di shopping troverà il deserto dei tartari.

Ma per fortuna non è così.

I dati e le statistiche vanno sempre presi con le pinze, perchè spesso non sono contestualizzati.

Cosa vuol dire che 390 imprese chiudono al giorno?

E’ un bene? E’ un male?

Onestamente non lo so… perchè non so quante ne aprono nelle stesse 24 ore.

Cosa vuol dire che il 98% dei networker non guadagna di più di quanto spende?

Nella mia organizzazione, il 70% membri sono clienti che hanno il codice da distributore solo perchè ottengono sconti sui prodotti.

Questi vengono contati come distributori falliti?

A me onestamente, tra tutti i numeri che ti ho citato, quello che mi sembra il più realistico è che i dirigenti in Italia sono il 2,1% della forza lavoro.

Alla faccia di chi dice che il network marketing è un sistema piramidale.

bullet2Conclusione: Come redditi e opportunità di crescita economica, non c’è dubbio che la professione di networker sia da preferire rispetto ad un lavoro come dipendente.

Rimane il fatto che se sei svogliato e vuoi giusto “campare”, allora guadagni di più con un lavoro dipendente (se ti prendono.)

# 3.Sicurezza economica

sicurezza-economica

Lavoratore dipendente:

Come dicevo poco fa, analizzando il fattore redditi, se non hai molta voglia di lavorare allora ti conviene trovarti un lavoro come dipendente e ancorarti finchè puoi. 

I lati positivi infatti sono che a prescindere da quanto sei stato produttivo, a fine mese hai la sicurezza (con le dovute eccezioni) di venire pagato.

Bisogna però rendersi conto di un fatto importantissimo… il mondo sta cambiando.

La globalizzazione, la rivoluzione digitale e i mercati sempre più veloci stanno sconvolgendo l’economia. Sempre di più questa guarda alle performance – ormai il posto fisso a vita non esiste più.

Come faccio a dirlo?

Sta già succedendo in America – è un po’ come avere una macchina del tempo – prima o poi quello che accade nel nuovo continente arriva anche da noi in Europa.

Ma ti dirò di più…

Secondo uno studio di Adp (multinazionale leader nel settore della ricerca di personale) – condotto su 2400 lavoratori di quattro continenti…

Il 95% di chi ha un’occupazione si dice pronto a lavorare in qualsiasi parte del mondo; il 92% è disposto a spostarsi ovunque servano le proprie competenze, il 79% ritiene di poter svolgere la propria mansione collegato a un semplice dispositivo mobile; l’81% prevede che in futuro non esisteranno contratti di lavoro da dipendente ma solo a progetto.

Networker:

Essendo un’attività imprenditoriale, il network marketing è basato sul rischio.

Ad un seminario di Hristo Popov, un noto imprenditore seriale bulgaro, mi sono rimaste impresse alcune sue parole…
 
Quando inizi un’attività imprenditoriale, hai talmente tanti numeri e statistiche che ti remano contro che solo un pazzo può non farsela sotto e decidere di partire per davvero.
 
Nel multi level, la sicurezza economica (quella che ti aspetti dagli altri) non esiste.
Sei tu che te la devi creare, dopo tanto impegno e lavoro.

bullet2Conclusione: Se la sicurezza economica è la tua primaria necessità, tra le due opzioni sicuramente il lavoro da dipendente è la scelta più adatta (almeno per il momento.)

# 4.Libertà

liberta network marketing

Lavoro dipendente:

Per quanto la parola libertà possa essere un termine a volte soggettivo – secondo il dizionario della lingua italiana, libertà vuol dire…

“Condizione di chi può agire senza costrizioni di qualsiasi genere.”
 
Chiaramente un dipendente, durante il suo orario lavorativo, non può ritenersi completamente libero.
Ha firmato un contratto e deve rispettarne le condizioni.
 
Non può rimandare un cliente perchè vuole prendersi un gelato con la figlia.
 
Il lavoratore dipendente, dal momento in cui ha firmato un contratto, ha barattato il proprio tempo per denaro – in modo fisso e continuativo.
 
Ma non solo…
 
Più il dipendente sale nella gerarchia, più la sua libertà viene in qualche modo limitata.
 
Se fai l’operaio in fabbrica, una volta finite le tue 8 ore di lavoro, timbri il cartellino e non ci pensi più fino al giorno successivo.
 
Se fai invece l’impiegato o svolgi un ruolo di alta rilevanza all’interno dell’azienda, spesso il lavoro si porta anche a casa. Alcune volte fisicamente (fogli da sbrigare, lavoro al pc, chiamate da finire) altre volte a livello psicologico (ti sei scordato di prendere alcuni appuntamenti, di mandare delle email, ci sono conflitti da risolvere ecc..)
Multi level:
 
Può un networker rimandare un appuntamento perchè fuori c’è il bel tempo e vuole farsi un giretto in spiaggia?
 
Sì può farlo.
 
Più di una volta mi è capito di rimandare appuntamenti perchè sono andato a giocare a tennis con l’amico con cui gioco usualmente.
 
Lui è un lavoratore dipendente e fa 3 turni.
 
A volte mi chiedo…
Se anche io facessi il suo stesso lavoro e facessimo turni diversi,  quante volte potremmo giocare a tennis insieme? Probabilmente solo alla domenica.
 
E se stai pensando…
 
“Eeee Petar, ma come… hai rimandato degli appuntamenti per fare una partita a tennis? Ma non è poco serio oltre che non professionale?”
 
Considerando che sono io che sto facendo un favore alla mia controparte… dandole un’opportunità di business con costi d’avviamento prossimi allo zero e la possibilità di ricevere formazione quasi gratuitamente…
 
Non penso che rimandare un appuntamento possa avere effetti disastrosi sul mio business.
 
Anzi, spesso è proprio il contrario. Dimostro di non avere bisogno a tutti i costi di quella persona.
 
Ovviamente, quelle volte che ho tirato buca, mi sono sempre scusato con il potenziale cliente/collaboratore e ho sottolineato che il mio business mi permette di godere di un’ampia libertà di tempo – ed è proprio il motivo per cui ho iniziato a farlo (è la verità.)
 
Non ti immagini quale effetto stupefacente ha avuto questa mia affermazione sui potenziali clienti/collaboratori…
 
Spesso sono stati proprio loro ad insistere nel fissare subito un altro appuntamento.
 
bullet2Conclusione: Se vuoi essere davvero LIBERO e decidere tu personalmente con Chi, Quando e Dove lavorare, allora sicuramente il network marketing è il tuo business. Se invece vuoi che lo faccia qualcun’altro al posto tuo… allora ti conviene fare il dipendente.

# 5.Ambiente e colleghi

colleghi-di-lavoro

Lavoro dipendente:
 
A mio parere, l’ambiente, il luogo e i colleghi sono fattori che influenzano al 90% la qualità di un lavoro. 
 
Partiamo dal luogo di lavoro…
 
Quando facevo l’università a Bologna, nonostante avessi l’autobus che mi portasse direttamente da casa mia all’entrata della facoltà di economia… viaggiavo minimo 45 minuti di andata e 45 minuti di ritorno (incluso anche il tempo di attesa alle fermate.)
 
Sarebbero stati 90 minuti completamente persi se non avessi già allora iniziato ad ascoltare podcast formativi.
 
A proposito. Se fai già network o stai valutando tale possibilità, ti consiglio di iscriverti a Network Marketing Manager Podcast e ascoltare le interviste ai networker professionisti italiani.
 
Puoi anche scaricare in formato mp3 tutte quelle già effettuate…
scarica le interviste ai networker

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Tornando a noi…
 
Uno dei grandi vantaggi del network marketing è il fatto che puoi decidere con chi lavorare.
 
Ripeto… sei tu a decidere con chi lavorare. Sia per quanto riguarda il tuo sponsor (la persona che dovrebbe essere la tua guida) sia per quanto riguarda i tuoi clienti e collaboratori.
Si’, li scegli tu.
 
Più di una volta mi è capitato di respingere persone interessate al business perchè avevo intuito che sarebbero stati solo dei perditempo o ancora peggio avrebbero portato intrighi all’interno del team.
 
bullet2Conclusione: Un networker decide con chi e dove lavorare.  Se al lavoratore dipendente non gli vanno a genio i colleghi o l’ambiente, deve cambiare lavoro … con tutte le conseguenze che ne derivano.
 

# 6.Crescita professionale

 crescita-professionale-multi-level-marketing
Lavoro dipendente:
 
Su questo aspetto è difficile generalizzare. Un conto è fare la commessa in un piccolo negozio, un altro conto è fare il rappresentante di una multinazionale.
 
Se lavori in una grande azienda hai accesso a risorse e know – how che difficilmente potresti vedere in una piccola compagnia.
 
Dare una risposta secca quindi non è possibile… dipende dall’azienda per cui lavori.
 
Una cosa però è certa… nell’ambiente italiano ed europeo in generale, spesso per fare carriera devi essere figlio o nipote di qualcuno.
 
Il nipotismo è un problema radicato da secoli nel vecchio continente.
 
Multi level:
 
Qualche settimana fa ho intervistato su N.M.M. Podcast Stefania Lo Gatto.
 
Stefania raccontava di come dopo il divorzio si e ritrovata ad essere una mamma single con 3 bambini a cui badare.
 
Nel giro di 4 anni è diventata la donna europea più pagata della sua azienda di network, superando quindi anche le signore che stavano in attività prima di lei.
 
In quale altro business è possibile avere una tale meritocrazia?
 
Nel network marketing non ci sono accoltellate alle spalle da parte del tuoi superiori perchè preoccupati che tu possa rubare la poltrona a qualcuno.
 
Non devi essere il nipote di nessuno. Si guadagna e si cresce solo se si lavora.
 
Meritocrazia al 100%.
 
Ma in concreto fino a quali livelli si può arrivare? C’è un tetto massimo?
 
Teoricamente non ci sono limiti, ogni azienda di multi level marketing ha il suo piano compensi, ma trattandosi di un’attività commerciale, alla fine è tutta questione di fatturato.
 
E poi ci sono le spille, le vacanze pagate, le auto aziendali ecc…
 
Cose che a me personalmente non mi hanno mai incantato, ma per chi vuole toccare i vertici della piramide di Maslow (sentirsi completamente appagato dal punto di vista sociale, autorealizzato, stimato da migliaia di persone) bhe… il network marketing glielo permette.
 
 bullet2Conclusione: Nel lavoro dipendente ci sono molti fattori che possono ostacolare la tua carriera. Nel network marketing invece chi ci dedica anima e corpo e acquisisce le giuste competenze, allora per lui/lei la crescita professionale è garantita.
 

# 7.Crescita personale

 cescita personale network marketing e lavoro dipendente
Lavoro dipendente:
 
Benché non è facile dare una definizone inequivocabile dello sviluppo personale – il 99% dei lavoratori dipendenti non sanno nemmeno lontanamente di che si tratta.
 
 
E con il tempo mi sono dato una risposta piuttosto semplice del motivo.
 
Quando sai che ogni santo mese percepisci sempre lo stesso stipendio e inizi il nuovo mese facendo sempre lo stesso lavoro… allora non ti poni certe domande.
 
Crescita personale vuol dire migliorare la propria esperienza di vita – ma per fare ciò c’è bisogno di fare dei cambiamenti.
 
Inoltre, è un lavoro che si fa nel presente ma i risultati si vedono nel futuro… ma il dipendente non è orientato al futuro.
 
Il dipendente tipico, dopo 8 ore di lavoro faticoso, vuole fare cose che gli portino una gratificazione IMMEDIATA – guardare il grande fratello, andare al cinema, vedere la partita, nel fine settimana cena con gli amici e poi ballare in discoteca.
 
Multi level:
 
Difficilmente un networker potrà mai ottenere dei risultati dal proprio business se non fa un serio lavoro su di sé.
 
Non a caso è uno dei 3 pilastri Fondamentali che vanno sviluppati per costruire un’organizzazione stabile e duratura nel tempo.
 
Di questi 3 pilastri te ne parlo nel video corso gratuito theNetworkFormula che puoi scaricare qui sotto…
 3 video the Network Formula



 
A mio parere la crescita personale nel network marketing è come la legge di gravità – una certezza indiscutibile.
 
Ma i benefici che ottiene una persona che inizia a lavorare sulla propria crescita personale, sono solo economici?
 
E No.
 
L’effetto positivo che può portare un’attività di network marketing si propaga per “osmosi” in diversi ambiti della vita di un networker professionista.
 
Realizzazione e soddisfazione personale, amici, famiglia e in generale tutto l’ambiente che circonda il networker.
 
bullet2Conclusione: Molto difficilmente un lavoratore dipendente intraprende una strada che lo porta  a lavorare sulla propria crescita personale – per il semplice motivo che non è motivato a farlo (con tutte le dovute eccezioni, ovviamente.)
 
Il networker invece in qualche modo è obbligato a lavorare in tale direzione – chi non lo fa esce da questo business leccandosi le ferite.
 

Valutazione personale finale

Qui sotto ho attaccato una griglia con la valutazione personale su ognuno dei 7 punti che abbiamo analizzato in questo articolo (il punteggio va da 0 a 1.)

 

 

grigli-multi-level-vs-lavoro-da-dipendente
(Valutazione personale di Petar Valchev)
 
 Ebbene sì, nella mia classifica, chi lavora nel multi level vince per 5 a 3 contro chi fa il lavoratore dipendente.
 
Sarei felice che anche tu mi scrivessi nei commenti la tua opinione sull’argomento trattato e la tua classifica personale.
Se per te il lavoro da dipendente batte il lavoro di network marketing, ti consiglio di tenertelo stretto oppure se stai cercando lavoro, vai sul sito del motore di ricerca di lavoro Jobsora e trovatene uno.
 
Prima di lasciarti però – se tu che stai leggendo hai già fatto la tua scelta di professione a favore del network – ti invito a prendere il tuo regalo, visto che sei arrivato fino a qui leggendo ben 4105 parole… te lo meriti tutto 🙂 
 
3 video the Network Formula



 

 

Un abbraccio,

Peter

P.S.

 

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Filed Under: Pillole

Un saluto da Peter Valchev

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